E' stato rinnovato il CCNL (contratto collettivo nazionale) del lavoro domestico (badanti. Baby sitter), scaduto nel 2016, che si applicherà a circa 860mila lavoratori regolari del settore mentre sono in corso di regolarizzazione altri 175mila lavoratori con la sanatoria prevista per il lavoro agricolo e domestico dal Decreto Rilancio.
6
In data 12 febbraio i minimi retributivi 2021 sono stati anche confermati con la firma della Commissione nazionale presso il Ministero del Lavoro, previsto dall'art. 45 del CCNL, senza adeguamenti.
CCNL lavoro domestico 2021 – Le novità introdotte dal nuovo contratto, entrato in vigore il 1 ottobre 2020 e che scadrà il 31 dicembre 2022 riguardano:

  • la nuova denominazione di “assistenti familiari” superando la consolidata distinzione tra colf, badanti e baby sitter;
  • l'inserimento in un unico livello BS delle Baby sitter;
  • l'inquadramento uniformato in 4 diversi livelli in base alle loro competenze a cui corrispondono due parametri retributivi;
  • un aumento retributivo mensile di 12 euro per i lavoratori domestici inquadrati nel livello medio B Super dal 1 gennaio 2021;
  • a partire dal 1 ottobre 2020 un sistema di indennità aggiuntive da 100 a 116 euro a chi assiste bambini fino al sesto anno di età o più di una persona non autosufficiente;
  • ai lavoratori in possesso della certificazione di qualità (normativa UNI 11766/2019) verrà inoltre riconosciuta una ulteriore indennità fino a 10 euro al mese;
  • l'estensione del periodo di prova a 30 giorni;
  • la nuova figura dell'assistente familiare educatore formato;
  • l'introduzione di un maggior numero di ore dedicate alla formazione;
  • viene raddoppiato da 0,3 a 0,6 euro orari il contributo dovuto a CassaColf.

Ricordiamo che il nostro Ufficio Paghe effettua il servizio di buste paga anche per le BADANTI (tel. 0583/47641)